La civiltà islamica
Valori
e morale
Perfetto equilibrio tra i bisogni del corpo e i bisogni dell’anima:
In diverse occasioni, Muhammad invitò le persone a trovare un giusto equilibrio tra il materialismo e la spiritualità. Corpo ed anima hanno dei bisogni che devono essere soddisfatti nel modo lecito e con moderazione. Incoraggiava le persone a considerare la religione come un mezzo per cambiare la vita terrena in meglio facilitandola; la religione non deve essere pensata come strumento che conduce alla privazione, semmai alla salvezza. Muhammad invitava ad amare il proprio corpo e prendersi cura del proprio aspetto e mangiare con moderazione.
Muhammad condannò l’estremismo:
Invitò alla vita equilibrata, ai punti di vista moderati e al pensiero razionale. Si narra che 3 persone si recarono a casa sua per chiedergli come dovesse essere la pratica dell’adorazione. Muhammad non era a casa e la moglie spiegò loro come si comportava.
Essi rimasero stupiti perché pensavano secondo la loro conoscenza, che la vita di un Profeta richiedesse totale attenzione alla spiritualità, ignorando completamente i bisogni del corpo. Essi pensavano che, per essere più vicini a Dio, non ci si dovesse sposare, e si dovesse digiunare tutti i giorni e pregare tutta la notte.
Quando Muhammad venne a conoscenza del loro ragionamento, si contrariò e spiegò che lui pregava di notte, ma anche dormiva e riposava come le altre persone. Disse che oltre al digiuno annuale del mese di Ramadan, a volte digiunava e a volte mangiava normalmente. Si sposava e non voleva che le persone rinunciassero al piacere del matrimonio e dei figli. Egli disse:
“Questa è la mia Sunnah” (lo stile di vita che piace a Dio), chi non lo accetta, non è dei nostri”. (Bukhaari, 1184) and (Muslim, 849)
Non amava mettere a disagio le persone:
Si narra che ogni volta che Muhammad dovesse prendere una decisione o invitasse qualcuno a prenderla, desse sempre delle alternative, evitando le situazioni che potessero creare disagio e scegliendo le soluzioni più semplici a raggiungere l’obiettivo evitando la scorrettezza o l'illecito. (Sahih Al-Bukhari, 8/160, 6786. Sahih Muslim, 7/80, 2327)
La purifcazione e l’abluzione
La pulizia e l’igiene personale sono elementi essenziali per la fede islamica. Il versetto 222 del capitolo 2 del Sacro Corano dice che Dio ama chi si purifcaschea). "...In verità, Allah ama coloro che si pentono e coloro che si purifcano (fsicamente e spiritualmente)". Corano, Vers. 222, Sura 2
"E le tue vesti purifca.” Corano, Vers. 4, Sura 74
Eseguire l’abluzione prima di pregare è un requisito essenziale per la preghiera. Ovvero lavarsi (prima di tutto sempre le parti intime dopo ogni entrata in toilette) le mani, la bocca e i denti, le narici , la faccia, le orecchie, le braccia fno ai gomiti, e bagnarsi la testa e per ultimi i piedi
Miswak e cura dentale. Aver cura della bocca per avere un buon alito durante la giornata
Secondo le narrazioni autentiche Muhammad disse:
"Se non fosse troppo impegnativo, vi avrei chiesto di pulirvi i denti con il miswak prima di ogni preghiera." (cinque volte al giorno) (Narrato da Bukhari e Muslim)
Che cosa è miswak?
Il miswak conosciuto come albero dello spazzolino da denti è molto utilizzato in Arabia Saudita per pulire i denti; è un legnetto particolare dell’albero dell’Arak flessibile e forte che non si rompe sotto la pressione. L’analisi chimica del miswak dimostra che contiene diversi minerali utili ed elementi come il fluoro in larghe quantità, la silice, la vitamina C e piccole quantità di cloro, tannino, sapone, flavonoidi e steroli.
Nota
Una ricerca dimostra che il miswak aiuta a combattere le placche, e il sanguinamento delle gengive. Il bastoncino di miswak lascia una linfa fresca oltre alla silice che funge da abrasivo per rimuovere le macchie. Pulisce i denti con delicatezza e in modo efcace, sbiancandoli senza danneggiare lo smalto o le gengive. Il cloro contenuto aiuta a rimuovere le placche e le macchie di tartaro e la vitamina C contribuisce a guarire e riparare i tessuti. Si dice anche che il miswak allevia il mal di testa, l’influenza, la nausea, le tensioni e il capogiro
Più valore alla conoscenza
Muhammad fu il promotore di un messaggio di “luce“ e di regole guida che divennero la fonte del progresso civile e scientifco per molti secoli. Tutto cominciò dalla rivelazione divina che iniziò con la parola “Leggi”. Questa parola come imperativo ed ordine di dover studiare ha spinto alla conoscenza in tutti i campi della scienza non solo in Arabia, ma nel mondo intero. Le parole: leggere, pensare, conoscere, osservare, esplorare e riflettere sono menzionate molto spesso nel Corano.
In verità, nella creazione dei cieli e della terra e nell'alternarsi della notte e del giorno, ci sono certamente segni per coloro che hanno intelletto. Che in piedi, seduti o coricati su un fanco ricordano Allah e meditano sulla creazione dei cieli e della terra, [dicendo]: Signore, non hai creato tutto questo invano. Corano, Vers. 190,191, Sura 3
Sulla terra ci sono segni per coloro che credono fermamente. E anche in voi stessi. Non riflettete dunque? Corano, Vers. 20, 21, Sura 51
pensando sempre al benessere dell’umanità e alla salvaguardia del pianeta. Virtù e buon comportamento sono per il compiacimento di Dio, disse:
“A colui che segue la strada cercando la conoscenza, Allah spianerà la via verso il Paradiso” (Sahih Muslim, 8/71, 2699)
Per molti secoli gli scienziati musulmani furono eccellenti nelle scienze naturali e nelle scienze applicate. La lingua del Sacro Corano, l’arabo, divenne la lingua degli scienziati insegnata come prioritaria nelle università, lingua di tante lauree in chimica, matematica, algebra, medicina, astronomia, geografa, ingegneria, arte, e letteratura. Diversi studiosi riconoscono che la civiltà occidentale imparò moltissimo dalla civiltà islamica. Hanno ammesso che senza l'apporto dei musulmani, la civiltà occidentale avrebbe avuto bisogno di altri 500 anni per portare a termine ciò che nell’oriente islamico già era stato raggiunto
Sport als toegevoegde waarde
Mohammed moedigde zijn gezellen gewoonlijk aan om hun lichaam gezond te houden, en verschillende sporten te leren, zoals zwemmen, boogschieten, paardrijden en paardenrennen houden. Daarnaast nam hij deel aan hardloopwedstrijden met zijn metgezellen, een sport die geluk en opwinding brengt. Er wordt verteld (Musnad Ahmad) dat Mohammed ook loopwedstrijden met zijn vrouw Aisha hield – zij won dan de ene keer, hij de andere keer. Deze bezigheid weerspiegelt de wederzijdse liefde, harmonie en het plezier die Mohammed en zijn vrouw hadden. Mohammed wees een gebied aan de westkant van de Nabawimoskee in Medina aan als atletiekveld. Daar werden ook de paardenrennen gehouden. Naast dit veld werd een moskee gebouwd, de Sabaqmoskee (d.w.z. de moskee van het wedstrijdgebied)
| Scientist | Major Contributions |
|---|---|
| Geber Father of Chemistry 721-815 CE |
Jaber Ibn Hayyan was a prominent polymath: a chemist, astronomer, astrologer, engineer, geologist, philosopher, physicist, and pharmacist and physician. He is considered by many scientists to be the father of chemistry. He was the first to discover many acids such as nitric, hydrochloric and sulfuric acids. He described many chemical processes such as evaporation, sublimation and distillation. The historian of chemistry Eric John Holmyard gives credit to Geber for developing alchemy into an experimental science. |
| Algoritmi Father of Algorithms 780-850 CE |
Mohammad Ibn Musa Al-Khwarizmi was one of the greatest scientists of his time. He was a mathematician, an astronomer and a geographer. He introduced the decimal positional number system to the world. He made a great contribution to Mathematics when he developed Algebra (derived from the word Al-Jabr) and “algorithms” which were named after him. His name is the origin of the word guarismo in Spanish and the word algarismo in Portuguese, both meaning digit. |
| Rhases (Rasis) Father of Physicians 865-929 CE |
Abu Bakr Muhammad Ibn Zakariya AlRazi. He was considered by many scientists as the father of physicians. He was the first to differentiate smallpox from measles. He discovered numerous compounds and chemicals including alcohol and kerosene. Edward Granville Browne considers him as the most original of all the physicians. He wrote many important books which were translated to different languages including English such as “Al-Hawi” medical Encyclopedia, The Big Pharmacology, Kidney and Bladder Stones and The Book of Experiences. |
| Avicenna Father of Modern Medicine 980-1037 CE |
Abu Ali Al-Hussein Ibn Sina is one of the most eminent Muslim scholars in medicine and one of the most famous Muslim scientists in the world. He was a polymath and the author of almost 200 books on science, religion and philosophy. Avicenna’s two most important works are: Shifa (The Book of Healing) which is a philosophical encyclopedia based on Aristotelian tradition and Al Qanun Fi-Tibb (The Canon of Medicine). The Canon is a 14-volume book, which classifies and describes diseases, and outlines their assumed causes. It was translated to different languages and was a standard medical text in Europe for seven centuries (until early 18th century). |
| Al Jazari 1136-1206 CE |
Abul-Iz Bin Ismael Al-Jazari. He is best known for writing the “Book of Knowledge of Ingenious Mechanical Devices” where he described fifty mechanical devices along with instructions on how to construct them. Al-Jazari is also known as the inventor of the largest astronomical “castle clock”, which is considered to be the first programmable analog computer. According to Donald Routledge Hill, Al-Jazari described the most sophisticated candle clocks. He also invented the water clock and the crank shaft that transforms rotary motion into linear motion. |
